Nel mondo occidentale, l’aspettativa di vita è aumentata rapidamente nel ventesimo secolo. E se l’aspettativa di vita delle donne resta più lunga rispetto a quella degli uomini, le nuove generazioni stanno colmando il divario. Se agli inizi degli anni Novanta gli uomini vivevano in media 74 anni e le donne 80, oggi si parla di 80 per gli uomini e di 84 per le donne.
Com’è cambiato il divario tra i sessi
Il divario tra i sessi era maggiore negli anni ’70, quando l’aspettativa di vita alla nascita era di quasi 10 anni maggiore per le donne rispetto che per gli uomini. Tuttavia, negli ultimi decenni, questo divario si è gradualmente ridotto.
Si è scoperto che gli uomini sono biologicamente più anziani delle donne nonostante ci sia un’età “cronologica” uguale. Perché il divario sta ora diminuendo? Perché sta cambiando lo stile di vita: oggi gli uomini fumano meno e sono più attenti alla salute. Questo si traduce in un aumento dell’aspettativa di vita, come dimostra lo studio condotto in collaborazione con l’Università di Jyväskylä e l’Università di Helsinki.
La ricerca ha preso in esame 1.200 coppie di gemelli di sesso opposto tra i 21 e i 76 anni, tra cui 151 coppie tra i 21 e i 30 anni. Gli uomini hanno dimostrato di avere più spesso abitudini poco salutari. Tuttavia, negli uomini giovani è stata rilevata una diminuzione dell’abitudine di fumare, il che ha portato i ricercatori a pensare che – alla base della diminuzione del divario tra i sessi – vi siano proprio i cambiamenti nello stile di vita.
Una seconda causa risiede negli ormoni: nelle coppie di gemelli di sesso opposto, l’uomo è risultato più vecchio della donna dal punto di vista biologico. Il motivo? Gli ormoni sessuali femminili hanno effetti benefici, capaci di contrastare l’invecchiamento.